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Società fusa – di Alessandro Meluzzi e Tonia Bardellino
Perché e come nasce il comportamento criminale? Diagnosi sulla condizione sociale attuale tra disagi esistenziali, “anomia” e insecurity.
Società fusa
Anomia, tra conflitti e solitudine: la strage è servita.
Alessandro Meluzzi – Tonia Bardellino
Perché e come nasce il comportamento criminale? Diagnosi sulla condizione sociale attuale tra disagi esistenziali, “anomia” e insecurity.
Autori: Alessandro Meluzzi, Tonia Bardellino | N.pag.: 192 |
Collana: True Crime | Rilegatura: Brossura |
Genere: Criminologia – sociologia | Formato: 14×21 |
ISBN: 9788897674658 | Lingua: Italiano |
€ 16,00
Descrizione
Perché e come nasce il comportamento criminale?
Diagnosi sulla condizione sociale attuale tra disagi esistenziali, “anomia” e insecurity.
Partendo dalle teorie di Bauman e Durkheim, il libro propone una sorta di diagnosi sulla condizione sociale attuale, che si fonda su un senso generalizzato di disagio esistenziale, di “anomia” e di insecurity, generando nei singoli individui e nella collettività paure e insicurezze, devianza e criminalità.
Il testo non ha la pretesa di avere una completezza scientifica, ma solo lo scopo di richiamare e analizzare alcune delle principali disfunzioni dell’epoca nella quale viviamo e delle relazioni umane, tentando di spiegare perché e come nasce il comportamento criminale con l’analisi di tre tipologie di crimini e violenza: di genere, tra adolescenti e tra madre e figlio.
Tenterà, inoltre, di fornire una lettura, da un’ottica prevalentemente sociologica, del fenomeno dello “school shooter”, analizzando le differenze tra i casi statunitensi e l’episodio del 2012 accaduto a Brindisi, nel quale fu coinvolta, quale bersaglio indifeso, una scuola femminile.
L’attenzione sarà poi rivolta all’età adolescenziale, poiché la matassa va sbrogliata sin dall’infanzia.
Un auspicio, infine, affinché ognuno ritrovi la verità del proprio essere e faccia suo il fortissimamente volli di Alfieri, esorcizzando una società nichilista dove ogni individuo rischierebbe una leucemia dell’anima.
Laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato in Psichiatria. Psichiatra, psicologo clinico e psicoterapeuta, direttore scientifico della Scuola superiore di Umanizzazione della medicina, è autore di oltre duecento pubblicazioni scientifiche e di dieci monografie di psicologia, psicoterapia, psichiatria e antropologia filosofica. Spesso è ospite e opinionista in diversi programmi televisivi.
Sociologa, criminologa e assistente sociale.
Attualmente svolge attività di docenza, come esperta, circa l’insegnamento di Sociologia Clinica e Sociologia della Devianza e Criminalità all’Università degli Studi di Roma, La Sapienza.
Dal 2014 le è stato conferito l’incarico di collaboratore esterno per l’insegnamento e le attività formative, nell’ambito del Master in Mediazione Sociale e Penale, dell’Università degli Studi di Roma, La Sapienza.
Collabora inoltre alle attività di sostegno in campo sociale e pedagogico presso l’A.SPP.e.C.. (Associazione Sociopsicopedagogica e Criminologica) che persegue l’obiettivo di sostenere le persone in situazioni di disagio e di sperimentare e promuovere attività di ricerca diversificate per contrastare fragilità sociali di varia natura.
SOMMARIO
Introduzione.
PARTE I – Anomia, insicurezza sociale e devianza. Strade parallele
1.1 L’anomia: origine ed evoluzione del concetto
1.2 Dalla società anomica di Durkheim a quella “fluida” di Bauman
1.3 L’odierna civiltà tra individualismo, paura, insicurezza sociale e devianza
1.4 Perché le persone non rispettano le regole e diventano devianti?
PARTE II – Problemi psicosociali: patologia della società e delle relazioni umane
2.1 Perché e come nasce il comportamento criminale
2.2 Crimini e violenza di genere
2.3 Crimini e violenza tra adolescenti
2.4 Crimini e violenza tra madre e figlio
PARTE III – Anomia, frustrazione ed esplosioni di violenza contro le scuole: differenze tra il caso di Brindisi e i casi statunitensi
3.1 I casi di aggressione distruttiva contro le scuole
3.2 Disorganizzazione e isolamento sociale tra incertezza e rischio come condizioni ontologiche della post modernità
3.3 Frustrazione e violenza verso le scuole quali agenzie di socializzazione e simbolo della società
3.4 Il caso Brindisi e le differenze con i casi statunitensi
3.5 Conclusioni
PARTE IV – La destrutturazione della realtà sociale contemporanea
4.1 Mancanze, inquietudini, crisi dei valori sociali: la teoria di Pitirim A. Sorokin
4.2 L’insicurezza e la paura: le recenti teorie di Alessandro Meluzzi, Francesco Bruno e Zygmund Bauman
4.3 Da oasi di pace a regni del caos: verso famiglie disfunzionali
4.4 Le nuove famiglie, tra conflitti e solitudine: la strage è servita
4.5 Conclusione: nuove sfide per cambiare lo status quo: quali nuove certezze?
Bibliografia.
Un piccolo assaggio? Leggi l’anteprima qui sotto…
Buona lettura!
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