Le radici dell’Inquietudine – Quattro studi sulla narrativa gotica

Immergiti nel Mistero e nel Fascino del Gotico. Scopri le ombre e i segreti di questo genere nelle sue sfumature più profonde e coinvolgenti da Poe a Wilde, da Stevenson a Stoker

Le radici dell’inquietudine

Quattro studi sulla narrativa gotica

Marina Lenti, Paolo Gulisano,
Cristina M. Donati, Luca Fumagalli

Una guida illuminante che rivela i molteplici volti del Gotico, dalla sua nascita fino alle sue evoluzioni più moderne.

Autori: Marina Lenti, Paolo Gulisano,
Cristina M. Donati, Luca Fumagalli

N.pag.: 160
Curatrice: Marina Lenti Formato: 14×21
Genere: Saggistica del Fantastico Rilegatura: Brossura con alette
ISBN: 9788897674863 Lingua: Italiano

In libreria dal 28 novembre 2024

 16,00

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Descrizione

Le radici dell’Inquietudine

Quattro studi sulla narrativa gotica

antologia saggistica a cura di Marina Lenti 

Le radici dell'Inquietudine copertina

Immergiti nel Mistero e nel Fascino del Gotico. Scopri le ombre e i segreti di questo genere attraverso un viaggio affascinante che esplora le sue sfumature più profonde e coinvolgenti. Questa antologia saggistica, pensata sia per i neofiti che per i cultori, offre un’introduzione ricca e avvincente ad alcune delle storie e dei temi che hanno plasmato la letteratura gotica.
Non si tratta di una mera raccolta di saggi, bensì di una guida illuminante che rivela i molteplici volti del gotico, dalla sua nascita fino alle sue evoluzioni più moderne. Che tu sia un nuovo lettore curioso o un appassionato di vecchia data, troverai in queste pagine una fonte inesauribile di scoperte e riflessioni.
Preparati a essere trascinato in un mondo dove il terrore e la bellezza si intrecciano, dove il passato e il presente si fondono in temi antichi ma attualissimi e dove ogni storia rivela qualcosa di nuovo e di inaspettato.

Suggestioni Gotiche nell’esplorazione del Doppio

di Marina Lenti

Addentrati nei meandri della psiche umana e scopri come il concetto del doppio, da Il Ritratto di Dorian Gray a Dracula, passando per altri capolavori, ha svelato le profondità dell’identità e della moralità.


Scozia la misteriosa: dal gotico al dottor Jekyll

di Paolo Gulisano

Dalle nebbie di Edimburgo alle remote Highlands, esplora come il paesaggio e le leggende scozzesi hanno dato vita a una tradizione gotica unica, ricca di misteri ancestrali e spiriti inquieti.


La Donna, l’Amore e la Morte nell’opera di Edgar Allan Poe

di Cristina Mariella Donati

Un viaggio nelle ombre di Poe, dove la figura femminile incarna la bellezza che sfiora l’abisso, e l’amore si dissolve nel mistero della morte, in un intreccio di follia e oscurità senza tempo.


“Il fantasma di Canterville”, ovvero il sottile fascino dell’ambiguo

di Luca Fumagalli

Un tocco di umorismo nell’oscuro mondo gotico. Esplora come Oscar Wilde ha sapientemente mescolato terrore e ironia per creare una delle storie di fantasmi più amate e singolari di tutti i tempi.

Recensioni e stampa

Indice:

Recensione di Martina Frammartino su su FantasyMagazine
Recensione a cura della redazione de La zona morta
Segnalato da Radio Spada


Recensione di Martina Frammartino su FantasyMagazine.it

Le radici dell'Inquietudine FantasyMAgazine

Un’introduzione alla letteratura gotica attraverso le analisi di Marina Lenti, Paolo Gulisano, Cristina M. Donati e Luca Fumagalli.

Sono i colori lividi a dominare sulla copertina di Le radici dell’inquietudine, l’ultima antologia saggistica curata da Marina Lenti. L’atmosfera è cupa, così come il castello che svetta nell’aspro paesaggio, e non potrebbe essere diversamente visto che il testo si occupa della narrativa gotica. Un volumetto agile composto da quattro saggi scritti da altrettanti autori diversi, capaci di ricostruire un’epoca letteraria e di dar vita ai suoi protagonisti.

Inizia Lenti con Suggestioni Gotiche nell’esplorazione del Doppio, il più lungo dei quattro testi, nel quale l’autrice fornisce le coordinate del genere, dalla nascita di una nuova sensibilità alle ambientazioni e alle creature, umane e non, che popolano l’immaginario. Fra queste, largo spazio è dedicato al doppio nelle sue molteplici sfaccettature attraverso l’analisi di alcuni capisaldi del genere, con ramificazioni verso il passato, le radici della letteratura, e nel profondo, negli aspetti oscuri dell’animo umano.

Inquadrati gli elementi principali, il libro prosegue con Scozia misteriosa: dal Gotico al dottor Jekyll di Paolo Gulisano. Studioso della storia e della cultura scozzese, Gulisano ripercorre rapidamente le vicende che hanno portato alla nascita di una sensibilità diversa da quella dominante, contrapponendo alla razionalità dell’Illuminismo l’interesse per ciò che è oscuro e misterioso. Un interesse che dalla figura leggendaria di Ossian passa per James Hogg, attraversa l’epoca vittoriana e i suoi rappresentanti e si sofferma su Robert Louis Stevenson. L’analisi letteraria è affiancata dalla cronaca, che fornisce ispirazione alla narrativa e che a sua volta con le sue finzioni illumina le oscurità dell’animo umano.

In La Donna, l’Amore e la Morte nell’opera di Edgar Allan Poe Cristina M. Donati si sposta al di là dell’Atlantico per indagare la figura del più importante esponente americano della letteratura gotica. Partendo dal tema ricorrente della morte di giovani donne presente non solo nella letteratura ma anche nelle arti figurative, Donati rilegge diverse opere di Edgar Allan Poe per evidenziare come, al di là delle caratteristiche del genere, lo scrittore sia stato capace di caratterizzare ciascuna delle sue eroine rendendoli indimenticabili.

Conclude Luca Fumagalli con Il fantasma di Canterville ovvero il sottile fascino dell’ambiguo. Se fra le opere approfondite da Lenti vi è Il ritratto di Dorian Gray, Fumagalli si sofferma su un altro dei capolavori di Oscar Wilde, apparentemente più leggero per via dei vani tentativi del fantasma di spaventare i nuovi proprietari del suo castello, ma non priva di risvolti inquietanti.

Scritto da persone che conoscono bene la materia che trattano e che sanno esporla in modo chiaro, Le radici dell’inquietudine è un’ottima introduzione a un periodo affascinante della letteratura, arricchito da alcuni approfondimenti interessanti anche per chi già conosce gli autori esaminati.


LE RADICI DELL’INQUIETUDINE – QUATTRO STUDI SULLA NARRATIVA GOTICA

Recensione a cura della redazione de La zona morta

Da Runa Editrice arriva il volume LE RADICI DELL’INQUIETUDINE – QUATTRO STUDI SULLA NARRATIVA GOTICA (160 pagine; 16 euro), antologia saggistica a cura di Marina Lenti.

Immergetevi nel mistero e nel fascino del Gotico. Scoprite le ombre e i segreti di questo genere attraverso un viaggio affascinante che esplora le sue sfumature più profonde e coinvolgenti. Questa antologia saggistica, pensata sia per i neofiti che per i cultori, offre un’introduzione ricca e avvincente ad alcune delle storie e dei temi che hanno plasmato la letteratura gotica.

Non si tratta di una mera raccolta di saggi, bensì di una guida illuminante che rivela i molteplici volti del gotico, dalla sua nascita fino alle sue evoluzioni più moderne. Che siate nuovi lettore curiosi o appassionati di vecchia data, troverete in queste pagine una fonte inesauribile di scoperte e riflessioni.

Preparatevi a essere trascinati in un mondo dove il terrore e la bellezza si intrecciano, dove il passato e il presente si fondono in temi antichi ma attualissimi e dove ogni storia rivela qualcosa di nuovo e di inaspettato.

L’indice è così suddiviso.

“Suggestioni Gotiche nell’esplorazione del Doppio” di Marina Lenti: vi addentrerete nei meandri della psiche umana e scoprirete come il concetto del doppio, da “Il Ritratto di Dorian Gray” a “Dracula”, passando per altri capolavori, ha svelato le profondità dell’identità e della moralità.

“Scozia la misteriosa: dal gotico al dottor Jekyll” di Paolo Gulisano: dalle nebbie di Edimburgo alle remote Highlands, esplorerete come il paesaggio e le leggende scozzesi hanno dato vita a una tradizione gotica unica, ricca di misteri ancestrali e spiriti inquieti.

“La Donna, l’Amore e la Morte nell’opera di Edgar Allan Poe” di Cristina Mariella Donati: si tratta di un viaggio nelle ombre di Poe, dove la figura femminile incarna la bellezza che sfiora l’abisso, e l’amore si dissolve nel mistero della morte, in un intreccio di follia e oscurità senza tempo.

Infine “Il fantasma di Canterville, ovvero il sottile fascino dell’ambiguo” di Luca Fumagalli: un tocco di umorismo nell’oscuro mondo gotico vi permetterà di esplorare come Oscar Wilde ha sapientemente mescolato terrore e ironia per creare una delle storie di fantasmi più amate e singolari di tutti i tempi.

Buona lettura.

Le radici dell'Inquietudine copertina aperta
Le radici dell'Inquietudine copertina aperta

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