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I ribelli dell’Alianco di Marina Lenti
I Ribelli dell’Alianco è un romanzo che sfida le convenzioni e che catapulta il lettore in un mondo dove il mito del drago viene rivisitato, rimescolando le carte dell’immaginario. Preparatevi a innamorarvi ancora una volta di queste creature, in una storia in cui l’inaspettato si fonde con l’incanto.
I ribelli dell’Alianco
Marina Lenti
Copertina di Cliff Wright, l’illustratore di Harry Potter
Autrice: Marina Lenti | N.pag.: 480 |
Illustratore: Cliff Wright | Formato: 14×21 |
Collana: Fantastico | Rilegatura: Brossura con alette |
Genere: Fantasy | Lingua: Italiano |
ISBN: 9788897674856 |
Ascolta qui il primo capitolo, letto da Avido Alchimista
€ 20,00
Descrizione
Un’organizzazione ribelle sfida un misterioso usurpatore:
in gioco c’è l’esistenza dei draghi.
Un romanzo fiabesco che ne reinventa il mito,
rimescolando le carte dell’immaginario.
Un’organizzazione ribelle sfida un misterioso usurpatore:
in gioco c’è l’esistenza dei draghi.
Un romanzo fiabesco che ne reinventa il mito,
rimescolando le carte dell’immaginario.
I draghi sono le creature più leggendarie, e probabilmente più affascinanti, che dimorino nell’Inconscio Collettivo.
Per questo hanno ispirato innumerevoli racconti, attraverso i secoli.
Ma cosa succede se raccontiamo le loro vicende da una prospettiva totalmente insolita? Se diamo a esse uno sfondo così dettagliato da incidere persino sulla lingua? Se tratteggiamo un senso del meraviglioso che fa leva su tutte le nostre percezioni fisiche?
Una sanguinosa lotta è in corso nelle Terre Subordìte.
Per quasi 500 anni i suoi abitanti hanno vissuto pacificamente a stretto contatto con gli esseri che le popolavano fin prima della loro venuta: i draghi. Ma l’usurpatore Sonve I, con atrocità inaudita, sta cercando di eliminare o requisire le affascinanti creature e, mediante un feroce editto, ne ha vietato ogni possesso non regolamentato.
Tuttavia, un’organizzazione ribelle, chiamata Alianco, difende coraggiosamente questi magnifici animali, anche se in una lotta impari, dalle grinfie del tiranno. Non solo combatte per la loro libertà, ma addestra anche i propri affiliati a prendersene cura e a proteggerli, custodendoli in un arcipelago segreto.
Daìr vorrebbe unirsi a quel manipolo di coraggiosi, per realizzare il suo sogno d’infanzia e diventare un Dracagardànto, un guardiano di draghi. Ma riuscirà a superare le sfide della realtà e a salvare gli esseri che ama, oppure sarà costretto a soccombere alle difficoltà e alla tirannia?
I Ribelli dell’Alianco è un romanzo che sfida le convenzioni e che catapulta il lettore in un mondo dove il mito del drago viene rivisitato, rimescolando le carte dell’immaginario.
Preparatevi a innamorarvi ancora una volta di queste creature, in una storia in cui l’inaspettato si fonde con l’incanto.
Ascolta il primo capitolo letto da Avido Alchimista
I Ribelli dell’Alianco è un fantasy young adult dai toni fiabeschi, che ruota su due perni principali: il tema dell’etica della legge e il tema animalista, entrambi declinati attorno alla figura del drago.
“Uscendo, si era allacciato più stretto il mantello e, grazie a quel gesto, per un momento vidi attorno al collo il luccichio dorato di una catenina. Per un istante, mi parve di scorgere anche un minuscolo ciondolo. Sembrava una specie di farfalla con le ali spiegate, ma non feci in tempo a decifrare bene.”
Studiosa del genere Fantastico, ha pubblicato il manuale ludico Harry Potter a test (Alpha Test, 2007; Runa Editrice 2019) e i saggi in volume L’Incantesimo Harry Potter (Delos Books, 2006, vincitore del Premio Italia 2007); La Metafisica di Harry Potter (Camelozampa, 2012); Harry Potter: il cibo come strumento letterario (Runa Editrice, 2015) e J.K. Rowling: nel suo mondo di parole (Ares, 2022). Ha pubblicato inoltre il saggio biografico J.K. Rowling: l’incantatrice di 450 milioni di lettori (Ares, 2016), la biografia romanzata La penna magica di Joanne (Corsare, 2021), rivolta al pubblico dei ragazzi, e una favola intitolata Coraggiosa, che ha per protagonista una gattina (Code di stampa, La Gru, 2011).
Ha ideato e curato le antologie saggistiche Potterologia (Camelozampa, 2011), Il Fantastico nella letteratura per ragazzi: luci e ombre di 10 serie di successo (Runa Editrice, 2016), Hobbitologia (Camelozampa, 2016), L’ombra del cattivo (Centoautori, 2020), Lo splendore del Drago (Runa Editrice, 2022) e una monografia su J.R.R. Tolkien (Studi Cattolici, Ares, 2023), in occasione del 50° anniversario della scomparsa.
Cliff Wright
Poliedrico artista britannico, Cliff Wright ha frequentato il Brighton College of Art, dove ha conseguito la laurea in illustrazione.
Nell’editoria per bambini è particolarmente noto, oltre che per la sua opera di scrittore (è autore di otto libri, tradotti anche all’estero, e di un manuale di disegno, The Magic of Drawing), per la sua attività di illustratore, fra cui annovera anche due copertine per i romanzi originali di Harry Potter (La Camera dei Segreti e Il Prigioniero di Azkaban).
Come illustratore, ha lavorato inoltre sui volumi di autori quali Kenneth Grahame (per l’edizione de Il vento tra i salici di Ladybird Books), Karen Hayles (The Star that Fell – Ladybird), Kathryn White (Good Day, Bad Day – Oxford University Press), Adele Geras (Wishes for You – Piccadilly Press) e Marina Lenti (I ribelli dell’Alianco – Runa Editrice).
In madrepatria ha illustrato innumerevoli articoli per riviste, cartoline di auguri, progetti pubblicitari e stampe artistiche e dal 2002 al 2016 ha esposto alla manifestazione Art in Action di Oxford.
Accanto all’attività di scultore (suo è, ad esempio, il busto di Tadzio che compare sul dvd celebrativo del 50° anniversario del film Morte a Venezia), Cliff ha sviluppato anche una serie di laboratori, corsi e ritiri incentrati sull’arte del disegno, sotto il titolo di “Nature of Seeing“. Basate su un’esplorazione progressiva della verità universale secondo cui noi tutti disegniamo ciò che pensiamo di vedere, tali sessioni onorano il valore della “quiete interiore” quale vera fonte della creatività. A partire dal 2017, i laboratori sono periodicamente ospitati anche in Italia.
SITO: www.cliffwright.co.uk
Le illustrazioni di copertina sono basate su disegni originali e in esclusiva di Cliff Wright, l’illustratore delle copertine delle edizioni originali britanniche di “Harry Potter and the Chamber of Secrets” e “Harry Potter and the Prisoner of Azkaban”.
Non si è mai troppo giovani per combattere il male
Recensione di Libri e altre storie
Indice
Dràcadizionario | |
1. So quello che mi piace | 13. Accade l’inatteso |
2. Il magìsto venuto dall’Ovest | 14. Il fuggiasco |
3. Sulla via di un sogno | 15. Nella tana del nemico |
4. L’isola della felicità | 16. Strategie |
5. Il banchetto | 17. I Congiurati del Ventiduesimo takto |
6. L’Apprendistato dei Trenta | 18. Piccoli e grandi esploratori |
7. Le meraviglie del Dracanatréfo | 19. La sortita |
8. Il Cuore di Drago | 20. In greve mattino |
9. Nuvole sul Rifugio | 21. Appesi alla speranza |
10. Sonve | 22. I cambiamenti devono |
11. L’Armonia dei Draghi | 23. Nuove esperienze |
12. La fiamma della Verità | 24. Il tempo di decidere |
Vi piacerebbe, eh, avere anche voi un Ippogrifo con dedica disegnato dall’illustratore di Harry Potter? Ebbene, ecco quello che è successo alla Fondazione Villa Barni e al suo registro degli ospiti
Nell’ ultima foto, Cliff Wright è in compagna del Presidente della Fondazione, Giovanni Galbiati.
PS la villa è meravigliosa, a un passo da Milano. Ha affreschi del Tiepolo e conserva persino il letto dove ha dormito, ospite dei conti che possedevano la magione, l’imperatrice Sissi.
Recensioni e stampa (clicca sulla barra)
Indice:
• I RIBELLI DELL’ALIANCO, recensione di Silvana De Mari
• L’invenzione del vero, libri antichi e nuovi – Marina Lenti: “I ribelli dell’Alianco” – di Paolo Gulisano
• Magia, mito e folclore si fondono in un fantasy fiabesco scritto da Marina Lenti – recensione di Cristina M. Donati su FantasyMagazine.it
• Non si è mai troppo giovani per combattere il male – recensione su YouTube di Libri e altre storie
• L’animalismo diventa fantasy – su La Provincia
• Se sui banchi di scuola si studiassero i draghi – recensione su Vita Diocesana
• Recensione di Paolo Gulisano sulla rivista Studi Cattolici – Edizioni Ares di gennaio.
• Intimità consiglia Alianco
• I RIBELLI DELL’ALIANCO, recensione di Silvana De Mari
• L’invenzione del vero, libri antichi e nuovi – Marina Lenti: “I ribelli dell’Alianco – di Paolo Gulisano
• Recensioni su Amazon
I RIBELLI DELL’ALIANCO
24 OTTOBRE 2023
I Ribelli dell’Alianco è un bel fantasy per appassionati di fantasy che ricrea innumerevoli fonemi con un ricchissimo glossario proprio per accentuare l’illusione di veridicità di un mondo che esiste solo nella carta e nelle nostre menti. Marina Lenti è anche saggista: il suo tema è la letteratura fantasy e soprattutto la saga di Harry Potter, con la quale il suo libro condivide una robusta etica e la narrazione scolastica. L’etica è sempre più rara e spampanata nella fantasy attuale e la narrazione scolastica è sempre appiattita sulla stregoneria, mentre nel libro di Marina Lenti c’è finalmente una scolastica nuova! Il libro trasporta il lettore in un mondo affascinante in cui i draghi sono stati dichiarati fuorilegge dal nuovo Imperatore, il malvagio Sonve che ha usurpato il trono. Fin dalle prime pagine ci sembra di volare sulle ali di quegli stessi draghi che Dair, il giovane protagonista, ama fin dalla più tenera età e vuole difendere dalle persecuzioni. Ci troviamo così a partecipare con lui all’intreccio degli eventi che lo porteranno ad essere scelto da un misterioso viandante per venire addestrato alla cura e protezione di questi animali fantastici in una scuola dove insegnanti ed allievi si troveranno, improvvisamente, a fronteggiare il Male. Pieno di colpi di scena, il romanzo è scritto con una prosa sontuosa e questo è un altro punto fondamentale. La prosa per ragazzi, e anche quella per adulti, stanno diventando sempre più scarne. La norma è la paratassi: soggetto, predicato, completamento, punto. Il vocabolario è sempre più povero. Il potere ci vuole scemi e come già aveva ricordato Orwell nel libro 1984, più povero è il linguaggio, più ossuto è lo schema grammaticale, minore è il numero di sinapsi che si formano e minore è lo spirito critico che può nascere. Nel libro di Marina Lenti troviamo l’ipotassi dei grandi classici. Anche le pagine di glossario, i nuovi fonemi hanno anche lo scopo di un prezioso addestramento alla memoria. La storia è appassionante e il libro ci lascia più forti.
Molto bella anche la copertina di Cliff Wright, uno dei migliori disegnatori inglesi, che tra l’altro ha disegnato anche Harry Potter
L’invenzione del vero, libri antichi e nuovi – Marina Lenti : “I Ribelli dell’Alianco”
Nel corso di quest’anno in cui ricorrono importanti anniversari relativi ai grandi maestri della Narrativa del Fantastico, Tolkien e Lewis, appare in libreria una novità letteraria fantasy di grande pregio di un’autrice italiana, Marina Lenti. Questo genere vede da anni come assolute protagoniste delle donne: Licia Troisi e Silvana De Mari. A mio modesto avviso la prima è stata piuttosto sopravvalutata, mentre la seconda è da qualche tempo oggetto di un atteggiamento discriminatorio da parte degli editori e della critica a motivo delle sue posizioni culturali e religiose non allineate col pensiero mainstream.
Marina Lenti è una saggista e scrittrice italiana specializzata in letteratura fantastica, considerata tra i massimi esperti europei della saga di Harry Potter. Redattrice per anni di alcune Guide del portale Supereva/Dada, fra cui una dedicata a Harry Potter, dal 2004 al 2012 è stata redattrice di FantasyMagazine.
Fra il 2006 e il 2021 ha pubblicato svariati saggi in volume su Harry Potter e J.K. Rowling, esaminando la saga da molteplici angolazioni, e ha ideato e curato alcune antologie saggistiche multiautore sul Fantastico chiamando a raccolta, di volta in volta, altri esperti italiani di letteratura fantastica e di letteratura per ragazzi.
Non è facile il passaggio dalla saggistica alla narrativa, dal ruolo di critica a quello di autrice, ma si potrebbe dire che Marina Lenti ci è riuscita brillantemente con I Ribelli dell’Alianco (Editrice Runa Padova 2023 pag. 475 euro 20). La prima sfida che attende al varco chi scrive di Fantasy è quello dell’originalità. È vero che è un problema generale di tutta la narrativa quello di non dare l’impressione di un “già visto, già letto”, ma questo è quanto mai importante nel Fantasy. A partire dal famoso ciclo di Shannara, spesso molte opere di questo genere hanno rasentato il plagio, o per lo meno l’imitazione un po’ troppo evidente. Nel tentativo di perseguire l’originalità, tuttavia, c’è il rischio di un eccesso di sperimentalismo che spesso ha esiti desolanti.
Marina Lenti invece è riuscita a percorrere i sentieri del Fantasy tradizionale, a partire da una delle figure simbolo da secoli della narrativa dell’immaginario, il drago, senza essere prevedibile. La trama certamente ci evoca il ricordo di vicende analoghe: è una storia di usurpazione e del coraggio con cui ci si ribella all’ingiustizia, e certamente non è cosa del tutto inedita, ma sicuramente in tempi come quelli che viviamo c’è un bisogno quasi disperato di storie di questo tipo, che siano in qualche modo anche il simbolo e l’allegoria di ciò che si vive oggi, nel tempo del dispotismo condiviso.
La storia è quella di una sanguinosa lotta che è in corso in una terra chiamata delle Terre Subordìte. Per quasi 500 anni i suoi abitanti hanno vissuto pacificamente a stretto contatto con gli esseri che le popolavano fin prima della loro venuta: i draghi. Ma il sovrano usurpatore Sonve I, con spietata atrocità, vuole eliminare o requisire le affascinanti creature, utilizzando un duro editto, che ne ha vietato ogni possesso non regolamentato.
Tuttavia, un’organizzazione ribelle, chiamata Alianco, difende coraggiosamente questi magnifici animali, anche se in una lotta impari, dalle grinfie del tiranno. Non solo combatte per la loro libertà, ma addestra anche i propri affiliati a prendersene cura e a proteggerli, custodendoli in un arcipelago segreto.
Uno dei protagonisti della storia, di nome Daìr, ha in cuore il desiderio di unirsi a quel manipolo di coraggiosi, per realizzare il suo sogno d’infanzia e diventare un Dracagardànto, un guardiano di draghi. Deve affrontare, come ogni eroe in formazione, un cammino difficile costellato di prove e sfide
I Ribelli dell’Alianco è un romanzo che sfida le convenzioni e che proietta il lettore in un mondo dove il mito del drago viene rivisitato, rimescolando le carte dell’immaginario. In qualche modo Marina Lenti presenta il drago in un modo più consono alla tradizione di questa figura, che non è solo malvagia, come molto spesso si ritiene. Esistono draghi buoni e draghi malvagi. I bestiari medievali ci parlano del Grifone, che non solo è un drago che combatte per il bene, ma che è anche simbolo del Cristo. L’autrice ci parla dunque della sempiterna lotta tra il bene e il male, e non teme di invitare il lettore ad avere una mente libera e una coscienza retta. È in questo modo che il drago buono potrà prevalere.
Paolo Gulisano
I ribelli dell’Alianco su FantasyMagazine
Magia, mito e folclore si fondono in un fantasy fiabesco scritto da Marina Lenti
Recensione a cura di Cristina M. Donati su FantasyMagazine
Daìr è un bambino come tanti, vive con i genitori, studia alla Casa delle Pergamene e possiede da sempre un grande sogno: conoscere i draghi che abitano la sua terra. La sua passione deve però restare ben nascosta dopo l’ascesa al potere del tiranno Sonve I che perseguita crudelmente le favolose creature e tutti coloro che le amano o, semplicemente, ci convivono in pace.
I desideri di Daìr si realizzano all’improvviso quando un potente magìsto venuto da Ovest, il Rèvanto Yantàr, compare un bel giorno nel villaggio e gli propone di unirsi all’Alianco , un’Alleanza segreta, e diventare un protettore di draghi. Questo vuol dire ribellarsi all’Imperiestro Sonve e rischiare tutto, compresa la vita.
I Ribelli dell’Alianco è una storia dove la sospensione d’incredulità si avverte dalle prime pagine: un mondo secondario tanto familiare quanto alieno, pieno di una magia che coinvolge percezioni fisiche e sensitive. Portali verso dimensioni ‘altre’, laghi luminosi, ’nuvole pesanti’ per guidare il clima, alberi e cristalli dotati di potere ricordano le fiabe non addolcite dal cinema moderno ma anche i saperi delle tradizioni ancestrali. In questa atmosfera si integra il linguaggio, simile ma non uguale al nostro, con termini come Brillargenta, Flugabobèli, Acquaflora , comprensibili dopo poche pagine. Abbiamo comunque un Dracadizionario che traduce i termini non convenzionali.
Tuttavia il mondo di Daìr non è idilliaco: ci sono persecuzioni, torture, dispotismo e crudeltà verso ogni essere vivente, per il solo motivo che l’Imperiestro, assetato di un potere fine a se stesso, può e vuole farlo. Per questo motivo il giovane guardiano di draghi segue un percorso dove il tema animalista si unisce a quello etico nell’Alianco, associazione ribelle che rivuole ciò che spetta a uomini e draghi: libertà e giustizia, anche se questo comporta infrangere la legge. Il coming on age dell’aspirante dracagardànto è libero dai tanti stereotipi spesso presenti in questo genere di narrazione. Daìr non è il Prescelto con strabilianti poteri e si distingue dagli altri coetanei perché racconta in prima persona, si allontana da casa nel classico ‘viaggio dell’eroe’ senza tensioni con la sua vita precedente, non perde la sua innocenza e non salva il mondo ma impara a conoscerne le luci e le ombre. Anche il rapporto ragazzo – drago esce dalla consuetudine perché non si basa sulla dominazione o sulla venerazione ma sulla meraviglia che suscita un essere vivente tanto diverso e, solo a volte, pericoloso.
Nel complesso, il mondo dell’Alianco offre un incanto a tinte tenui che lentamente avvolge il lettore e propone una prospettiva singolare rispetto ad altre declinazioni della letteratura fantasy: siamo lontani da oscurità e sangue, trasgressioni o esasperato politically correct , stereotipi o azzardata stravaganza. E questo ci fa ricordare che la Fantasy ha origini prettamente fiabesche, dove magia, mito e folklore si legano in un intreccio antico di secoli. Specialmente quando si tratta di draghi.
J.R.R. Tolkien stesso afferma nel saggio Sulle fiabe: “Desideravo draghi, con tutto il mio cuore”, e aggiunge che le fiabe insegnano come il pericolo, il dolore e l’ombra della morte possano insegnare dignità e a volte saggezza, a giovani inesperti o troppo presi da se stessi.
Il libro di Marina Lenti fa ricordare, con una punta di nostalgia, le fiabe ascoltate tanto tempo fa prima di dormire, con una voce narrante che non alza i toni neppure nelle situazioni più tristi, perché il male, la morte e il dolore esistono, ma vanno affrontati con serenità.
È bello e malinconico tornare all’infanzia con un racconto dove i mostri possono essere combattuti e anche i più giovani sono capaci di opporsi al male. E dove i bambini sono un po’ cuccioli di drago
Recensioni su Amazon
5,0 su 5 stelle Bel libro!
Recensito in Italia il 2 giugno 2024
Romanzo dalle tinte fiabesche che si muove fra il mito dei draghi, l’etica della legge e i diritti animali, condito con un pizzico di tecnologia.
Non solo intrattiene piacevolmente, sia attraverso la storia che il worldbuilding, ma ispira a riflettere sulle lotte per la libertà e sull’importanza di difendere ciò che amiamo.
5,0 su 5 stelle Un mondo magico pieno di sentimenti
Recensito in Italia il 10 aprile 2024
Marina Lenti ci porta in un mondo fantastico ed allo stesso tempo reale, dove il bene ed il male si affrontano e dove niente dev’essere dato per scontato. È come l’armadio di Narnia, attraversato il quale ci si trova in un posto diverso, un’altra dimensione che racchiude tuttavia gli elementi del nostro reale quotidiano, con tutti i dubbi e le incertezze che comporta, compresa la grande questione dell’amore per la natura ed il rispetto che si deve a tutti gli esseri viventi. Bello. Consigliato a tutti!
4,0 su 5 stelle Fra draghi e Dracagardànti
Recensito in Italia il 12 aprile 2024
Daìr ama i draghi. Vorrebbe sapere tutto su di loro, e quello di svolgere un lavoro connesso con i draghi è il suo sogno. C’è, però, un piccolo problema: i draghi sono fuorilegge. L’imperatore ha deciso di sterminarli.
È da queste premesse che inizia I ribelli dell’Alianco di Marina Lenti. Un romanzo dalla trama solida, animato da personaggi veri, le cui motivazioni sono valide. Ad animare la lettura vi sono un paio di svolte che non avevo assolutamente previsto, e diverse considerazioni interessanti. Non piazzate lì in modo didattico, ma calate nel vivo della storia. perché i personaggi si trovano a dover fare delle scelte, e sono scelte che, in un contesto non magico, sono importanti anche per noi. Una riguarda la legge. Se la scelta è sottostare a una legge ingiusta o infrangere la legge, cosa si fa?
Una piacevole lettura.
5,0 su 5 stelle Per drago maniaci
Recensito in Italia il 22 novembre 2023
Se amate, come me, i draghi, questo è il vostro libro. Avvincente, non banale e con una trama che ti inchioda alla lettura. L autrice è stata conosciuta fino ad ora come grande esperta e saggista della saga di Harry Potter e qualcosa di questo retaggio culturale fa capolino: difficile non fare un pensiero ad Hogwards, seguendo l’addestramento dei ragazzi che devono apprendere i segreti per occuparsi dei Draghi. Ma non si tratta certo di un banale scimmiottamento, perché la vicenda è assolutamente originale e godibilissima. Consigliato vivamente, sperando in un seguito.
Un piccolo assaggio? Leggi l’anteprima qui sotto…
Buona lettura!
Buona lettura!